Carrello

Carrello

Connessione USB-C

Che cos’è USB-C?

Prima di tutto, USB-C è la sostituzione definitiva delle sue precedenti incarnazioni: il grosso USB-A e il micro-USB B più piccolo e flessibile che si trova in una varietà di dispositivi Android®. Dopo che Apple® ha annunciato la dismissione del jack per le cuffie, i telefoni non Apple hanno seguito a ruota e hanno sostituito l’uscita audio da 3,5 mm con la sola porta USB-C.

La più grande innovazione dell’USB-C è la sua forma. Non si può più sbagliare verso, essendo dotato di struttura simmetrica, e questo elimina la seccatura di aver sbagliato verso, magari dovuta al fatto che non abbiamo gli occhiali!

Migliora le prestazioni?

Man mano che la tecnologia nei cavi USB progrediva, sono apparse diverse versioni di USB. Ma questo non va confuso con il fattore di forma, USB-C si riferisce infatti solo a quello.

Le versioni si riferiscono, invece, a ciò che il cavo può fare. L’ultima versione consumer, USB 3.1, apparsa nel luglio 2013 è la variabile più efficiente mai creata.

Per parlare di numeri, USB-C può fornire 10Gbps (Gigabyte al secondo), che è il doppio della USB 3.0 che può gestire fino 5Gbps – una differenza enorme. La sua forza risiede anche nella potenza massima erogabile, addirittura i più recenti modelli di MacBook possono essere caricati utilizzando la versione 3.1.

La USB 3.2 è in arrivo, ma non è stata mai implementata nell’attuale generazione di dispositivi.

Cosa significa USB-C per i media digitali?

Grazie alla sua natura high-tech, USB-C è ora abbastanza potente da poter essere collegata direttamente su un display HDMI. Smartphone, macchine fotografiche e laptop possono condividere i loro schermi su un display HDMI con un unico cavo – non c’è più bisogno di adattatori e dongle aggiuntivi.

Ma che dire della musica?

In cuffia, ed è possibile farlo con tutta la gamma Bowers & Wilkins, si può utilizzare USB-C al posto del cavo da 3,5 mm per ascoltare la musica, ricaricando al contempo le vostre headphones.

Ma se da un lato USB-C non migliora necessariamente la qualità del suono, dall’altro è certamente un tipo di collegamento a prova di futuro. Molti produttori si stanno adeguando a questo standard, e stanno sostituendo le vecchie USB con la versione C.

La funzionalità ha sempre un impatto sul design e viceversa e USB-C è nata anche per questo motivo. La ragione per cui il jack per cuffie da 3,5 mm sta scomparendo, è data dalla sproporzionata superficie che occupa all’interno di smartphone e laptop, limitando la sottigliezza complessiva oltre a non essere stagno.

USB-C è un’alternativa molto più sottile, addirittura Apple se ne è accorta iniziando ad implementare USB-C nei suoi prodotti, facendoci avvicinare al concetto di compatibilità universale. Considerando anche i vantaggi della connettività video, il trasferimento dati e la funzionalità meccanica, pensiamo che USB-C sia la connettività anche del futuro.